“Domani”, docu-film sulle bellezze dell’economia solidale
Un viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni valide per dimostrare che un domani migliore è possibile. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell’ ...

Un viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni valide per dimostrare che un domani migliore è possibile. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell’ agricoltura, energia, urbanistica, economia, democrazia e istruzione, i registi Cyril Dion e Mélanie Laurent hanno realizzato il documentario “DOMANI”, che sarà distribuito nelle sale italiane da giovedì prossimo, 6 ottobre, e che accompagnerà il pubblico alla scoperta di nuovi modelli per un futuro più felice e sostenibile. Un viaggio che attraversa l’Europa e gli Stati Uniti: la rivoluzione delle monete “aperte”, i sistemi di produzione agricola locale senza petrolio o meccanizzazione, le regioni che producono più energia rinnovabile di quanta ne consumino, i modelli di amministrazione che consentono a migliaia di cittadini di partecipare alla stesura della costituzione del loro paese.
Giorno dopo giorno, i due autori registrano la difficoltà di promuovere e implementare questi sistemi altamente efficienti, e incontrano gruppi di persone che sono riusciti a farlo nel posto in cui vivono, superando tutti gli ostacoli. Gradualmente, prendono coscienza del fatto che tutti questi soggetti sono interdipendenti: cambiare il modello agricolo significa cambiare il modello energetico; cambiare il modello energetico significa necessariamente ripensare la gestione del territorio; riorganizzare il territorio presuppone una revisione dei nostri modelli economici; cambiare l’economia significa cambiare gli esseri umani, e quindi il sistema scolastico va completamente trasformato. Infine, affinché tutti questi cambiamenti abbiano luogo, anche i nostri sistemi democratici devono evolversi.
Un road movie di tutti: “Di 10.266 persone, per essere esatti” rivela il regista Cyril Dion. Il suo documentario è stato infatti un esempio emblematico della raccolta fondi dal basso: “Per finanziarlo, abbiamo infatti lanciato una campagna sulla piattaforma di crowdfunding KissKissBankBank. Volevamo raccogliere 200mila euro in due mesi. Li abbiamo ottenuti in due giorni. E nel giro di due mesi avevamo circa 450mila euro. E’ il record mondiale di raccolta fondi per un documentario”.
“La grande forza di DOMANI – aggiunge Mélanie Laurent – è anche nelle scelte delle migliaia di cittadini che hanno contribuito a finanziarlo. Circa un terzo dei donatori ha chiesto che in cambio della loro donazione fosse piantato un albero. Non soltanto hanno co-finanziato il film, ma non hanno voluto guadagnarci niente. Questo è stato ancora più straordinario. L’operazione è stata un tale successo che il resto è avvenuto molto rapidamente”.
Il docu-film è distribuito in Italia con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ed il sostegno della Fondazione Campagna Amica, Lifegate, Greenpeace, Slow Food Italia, Giunti e Legambiente.
IL TRAILER