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Pesca, 6 Paesi si impegnano per una gestione sostenibile

Unione europea, Stati Uniti, Giappone, Filippine, Colombia e Indonesia hanno firmato una dichiarazione comune attraverso la quale si impegnano a cooperare per favorire una pesca ...

  Unione europea, Stati Uniti, Giappone, Filippine, Colombia e Indonesia hanno firmato una dichiarazione comune attraverso la quale si impegnano a cooperare per favorire una pesca sostenibile . I sei firmatari, in particolare, hanno dichiarato di voler «individuare le misure necessarie per regolare i volumi del pescato, al fine di garantire una buona gestione delle risorse ittiche».  

La presidenza greca dell’Ue si era impegnata fortemente per questo obiettivo, soprattutto per evitare che gli sforzi profusi a livello comunitario, negli ultimi anni, contro la pesca eccessiva. Un fenomeno che non soltanto incide sugli stock di pesce, ma che – aggiungono i firmatari – «può avere conseguenze serie sul piano socio-economico e ambientale, in particolare per le comunità costiere dei Paesi in via di sviluppo, per le quali la pesca costituisce spesso la sola fonte di sussistenza». 

L’Ue ha tenuto a precisare che il numero di pescherecci nei mari comunitari è calato del 25% dal 2000 ad oggi, e che la recente riforma della politica comune sulla pesca ha consentito di ri-orientare le sovvenzioni al fine di evitare gli eccessi.