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Pesce sostenibile: il WWF lancia “Fish Forward”

Il consumo di pesce è fortemente aumentato negli ultimi decenni e si pesca troppo rispetto a quanto il mare e gli oceani possano produrre. Ma questo ...

Il consumo di pesce è fortemente aumentato negli ultimi decenni e si pesca troppo rispetto a quanto il mare e gli oceani possano produrre. Ma questo non è l’unico problema: ogni anno nel mondo 250 mila tartarughe marine, 100 milioni di squali, 300 mila balene e altrettanti uccelli marini muoiono a causa del bycatch (cioè la cattura non intenzionale di esemplari di specie diverse da quella obbiettivo di caccia).

©WWF

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Per questo il WWF lavora da tempo per diffondere la pesca sostenibile, la certificazione del pesce, le informazioni contenute nell’ etichetta che accompagnano il pesce che comperiamo, il rispetto della taglia e la diversificazione delle specie. Sarà possibile approfondire tali temi a Expo 2015, da domenica 18 ottobre a domenica 25, nello speciale allestimento dedicato dall’associazione ambientalista al consumo sostenibile di pesce, realizzato per il progetto europeo “Fish Forward”.

Il primo appuntamento è per l’inaugurazione, che si svolgerà il 18 ottobre nell’ambito del WWF Day, la giornata dedicata alla stessa Ong (che è Civil Society Participant di EXPO 2015). La cerimonia (alla quale seguirà un aperitivo) è prevista alle ore 18, a Cascina Triulza, in presenza di Donatella Bianchi, presidente di WWF Italia, di  Marco Costantini, responsabile mare di WWF Italia, e di Paolo Lombardi, direttore del programma Mediterraneo del WWF Internazionale.

Sul palco al centro del cortile di Cascina Triulza per una intera settimana sarà possibile visitare e interagire con l’esposizione allestita al teatro coperto, lo spazio dedicato alla società civile. L’allestimento è il primo degli appuntamenti di Fish Forward,  progetto che durerà tre anni (coinvolgendo 11 Paesi europei), e che è realizzato nell’ambito dell’anno europeo dedicato allo sviluppo (European Year for Development 2015), che vuole aumentare la consapevolezza sulle conseguenze ambientali del consumo di pesce .