Scandalo Libor, NYT: «Per UBS multa da 450 milioni di dollari»
Secondo il New York Times la banca svizzera potrebbe a breve chiudere l'indagine a suo carico sulla manipolazione dei tassi interbancari pagando una maxi-sanzione.
UBS sarebbe pronta a trovare un accordo con le autorità americane e britanniche in riferimento allo scandalo legato alle manipolazioni del tasso interbancario Libor. Il colosso bancario svizzero potrebbe infatti annunciare a breve il pagamento di una sanzione pari a 450 milioni di dollari, che gli consentirebbe di chiudere l’inchiesta a suo carico.
La notizia è stata riportata questa mattina dal New York Times, che cita fonti anonime a conoscenza dei fatti. Per ora, tuttavia, dall’istituto di credito elvetico preferiscono non commentare le indiscrezioni, sebbene sia stato confermato che UBS sta portando avanti una trattativa sulla vicenda-Libor. Il quotidiano statunitense specifica inoltre come anche dalle controparti – la Financial Services Authority (FSA) inglese e l’americana Commodity Futures Trading Commission (CFTC) – non sia stato possibile ricevere conferme.
UBS è accusata di aver manipolato il tasso interbancario insieme ad altre banche: finora solamente la britannica Barclays ha ammesso le proprie responsabilità (nello scorso mese di giugno), ed ha pagato una multa di 450 milioni di dollari.