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Bangladesh: sette morti in un nuovo incendio di una fabbrica tessile

Ancora una volta una tragedia colpisce i luoghi di lavoro nel Paese asiatico. Solo un caso ha voluto che le proporzioni non divenissero ancor più ...

  Un nuovo incendio in una fabbrica tessile in Bangladesh ha provocato sette morti. A riferirlo è la polizia locale: i pompieri hanno lavorato tutta la notte nel tentativo di domare le fiamme dello stabilimento, di proprietà della Aswad Knit Composite nella zona di Sripu, periferia di Dacca.

Per il Paese asiatico si tratta dell’ennesima tragedia. E, ancora una volta, la fabbrica produceva abiti per grandi marchi occidentali. Un corrispondente dell’agenzia francese ha trovato sul posto dei documenti comprovanti ordinativi da parte dell’americana Gap, della britannica Next, della svedese H&M, dell’australiana Target e del gruppo francese Carrefour. 

L’incendio – riferisce l’agenzia AFP – si è sviluppato con tale intensità da far sì che l’identificazione dei corpi ritrovati è stata impossibile. Secondo gli operai, le fiamme si sarebbero scatenate da un macchinario che già in passato aveva preso fuoco in diverse occasioni. Solo un caso ha voluto che la tragedia non abbia assunto dimensioni epocali: la maggior parte dei 3 mila impiegati nella fabbrica aveva infatti già lasciato il posto di lavoro. 

Nel novembre del 2012 un incendio in uno stabilimento della Tazreen aveva provocato 110 morti. Mentre nell’aprile scorso il crollo del Rana Plaza, immobile di nove piani ancora una volta nei pressi di Dacca, lasciò sotto le macerie 1.129 corpi.