UBS e Credit Suisse, nasce la lobby finanziaria con sede a Bruxelles
I due colossi bancari hanno creato lo Swiss Financial Council, con l'obiettivo dichiarato di avere voce in capitolo sulle principali riforme che l'Unione europea dovrebbe ...
Le banche svizzere UBS e Credit Suisse , evidentemente, si sentono poco rappresentate. Per questo – come se il mondo dell’alta finanza non fosse già in grado di esercitare un enorme peso sui principali centri decisionali di tutto il mondo – hanno deciso di fondare una nuova organizzazione lobbistica , lo Swiss Financial Council , che avrà come obiettivo proprio quello di far sentire la voce dei due colossi in Europa e a livello internazionale.
La nuova struttura, in particolare, sarà dotata di un ufficio a Bruxelles, al fine di «rappresentare gli interessi degli istituti finanziari svizzeri». A dirigerlo sarà Alexis Lautenberg, assieme agli amministratori delegati di UBS e Credit Suisse, Urs Rohner e Axel Weber. «In questo modo – hanno spiegato – potremo far crescere una rete solida al fine di essere coinvolti nelle discussioni sulle questioni politiche chiave dopo le elezioni europee del prossimo anno».
Primi obiettivi, avere voce in capitolo sul progetto di Unione bancaria, sul regolamento per i prodotti derivati (EMIR), sulle questioni fiscali, nonché altre importanti riforme strutturali.
La domanda è la solita: chi farà da contraltare, rappresentando invece gli interessi della società civile, dei piccoli risparmiatori, dei piccoli investitori o di coloro – famiglie e piccole imprese – che ormai da anni, ad esempio, non riescono ad accedere ai servizi bancari?