Gli interessi di BlackRock nel risiko bancario tra Mps, Mediobanca e Generali
Il fondo di Larry Fink si muove sulle banche per ottenere la gestione dei risparmi, e così fa anche con Mps, Mediobanca e Generali
La recente vicenda dell’Offerta pubblica di scambio lanciata da Mps nei confronti di Mediobanca, e conclusasi con successo, è al centro di un’indagine della Procura di Milano. Si tratta di un’operazione di cui si è già scritto molto e che presenta vari aspetti assi particolari; dalla scelta da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze di una banca minuscola come Akros nelle vesti di advisor, alla stranezza di due offerte, identiche, pervenute alla stessa Akros. Fino agli innumerevoli conflitti di interesse e ipotesi di aggiotaggio non rilevate dagli organi di vigilanza.
Le partecipazioni di BlackRock in Mps, Mediobanca, Generali e non solo
Un tema, tuttavia, forse non sufficientemente analizzato riguarda il ruolo centrale rivestito dai grandi fondi internazionali. E soprattutto da BlackRock. Per comprendere il peso di questo grande gestore è necessario ricordare le partecipazioni azionarie che la società diretta da Larry Fink possiede nelle banche italiane. A cominciare da Unicredit, di cui risulta il principale azionista con il 7,4%. BlackRock ha poi avuto una partecipazione del 5% in Mps, in Bpm, in Mediobanca, in Intesa e in Bper. Mentre in Fineco la quota sfiora il 10%. Si tratta peraltro di partecipazioni con diritti di voto significativi.
La società di Larry Fink ha anche l’1,5% di Banca Generali. E attraverso altri fondi, dunque con una partecipazione frazionata, è presente in Generali e in altri soggetti bancari italiani. Con una presenza di tal genere, BlackRock diviene spesso determinante nelle scalate in corso. In caso di successo dell’operazione di acquisizione ad opera di Unicredit di Commerzbank, BlackRock sarebbe divenuta l’azionista largamente più rilevante della nuova istituzione creditizia. Così come avrebbe avuto un’incidenza decisiva se l’acquisizione da parte di Unicredit di Bpm fosse andata in porto, e non fosse invece intervenuto il Golden Power esercitato dal governo italiano.
Nell’offerta di Mps nei confronti di Mediobanca, la posizione di BlackRock è stata l’oggetto persino di una telefonata, intercettata, fra l’amministratore delegato di Mps, Lovaglio, e il “grande” azionista Caltagirone, a proposito dell’iniziale opposizione della società americana alla scalata. Una posizione che è in seguito cambiata e si è trasformata in un’adesione formale. Proprio quest’ultimo passaggio appare decisamente interessante perché fa emergere quale sia il reale interesse di BlackRock all’interno del panorama bancario italiano.
BlackRock punta a gestire il risparmio bancario
Il suo obiettivo, infatti, non è costituito dalle partecipazioni azionarie in quanto tali, che pure garantiscono lautissimi dividendi. Quanto dalla possibilità di influire sulle banche stesse per ottenere la gestione dei risparmi in loro possesso. In alcuni casi la gestione avviene in forma diretta, attraverso “convenzioni”, come accade per Intesa San Paolo e Fideuram. In altri mediante la vendita massiccia dei “prodotti” creati da BlackRock che diventano i destinatari dei risparmi collettivi. È diffusa, parimenti, la pratica per cui BlackRock gestisce il risparmio bancario e previdenziale vendendogli propri prodotti.
Così avviene per la “Cassa di previdenza degli ingegneri e architetti liberi professionisti” che risulta fra gli investitori associati, assieme a Intesa Sanpaolo, in un fondo infrastrutturale gestito da BlackRock chiamato BlackRock Evergreen Infrastructure Fund. Considerazioni analoghe sono possibili per il fondo Telemaco. Ma soprattutto sono particolarmente rilevanti i veri e propri mandati di gestione affidati dai fondi previdenziali italiani e dagli istituti di credito a BlackRock. A cominciare proprio dalle banche di cui la società di Larry Fink possiede partecipazioni.
Dunque, la considerazione inevitabile consiste nella necessità di prendere atto che qualunque possa essere l’esito del non troppo trasparente risiko bancario in corso, non solo in Italia ma in larga parte dell’Europa, la conseguenza sarà la stessa: la quantità di risparmio gestito che finisce nelle mani di BlackRock continuerà a crescere. Solo per fornire un’indicazione in tale senso è utile citare lo studio NMG Consulting (“Global Asset Management Study”, versione dedicata all’Italia) che indicava come nel 2024–2025 BlackRock fosse considerato il principale gestore patrimoniale in Italia, sia per clientela istituzionale sia retail.




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