BlackRock, un conflitto (d’interesse) ben poco sostenibile
C'è grossa crisi, la rubrica di Andrea Baranes che vi spiega perché dovete interessarvi di finanza. Prima che la finanza si interessi di voi
Mercoledì 24 novembre il Mediatore europeo (Ombudsman) si è espresso sulla decisione della Commissione europea di affidare a BlackRock una consulenza in materia di finanza sostenibile. Il contratto di consulenza è di marzo 2020. Subito dopo, la rete di organizzazioni della società civile europea ChangeFinance ha scritto alla Commissione chiedendo di rivedere la decisione presa e denunciando il macroscopico conflitto di interessi e i comportamenti poco “sostenibili” del più grande gestore finanziario al mondo (con asset per 7.800 miliardi di dollari).
BlackRock da un lato investe nei combustibili fossili: sarebbero 17 miliardi di dollari solo quelli in aziende che sviluppano impianti a carbone. Dall’altro è azionista di diversi dei grandi gruppi bancari che dovrebbero poi applicare le normative europee sulla finanza sostenibile che verranno disegnate anche sulla base di questa consulenza. Forse ancora più grave è l’azione di lobby condotta proprio contro regole più stringenti e vincolanti in questi stessi ambiti.
In assenza di risposta da parte della Commissione, ChangeFinance si è rivolta al Mediatore europeo, un organo al quale cittadini e imprese possono fare ricorso in caso di cattiva amministrazione di un’istituzione europea. Le conclusioni dell’Ombudsman lasciano poco spazio a dubbi: «Alla luce dei suoi obblighi ai sensi del regolamento finanziario e delle informazioni in suo possesso, il Mediatore ritiene che la Commissione avrebbe dovuto essere più vigile, verificando che la società non fosse soggetta a un conflitto di interessi che potrebbe influire negativamente sull’esecuzione del contratto. La decisione di aggiudicare l’appalto alla società non ha fornito garanzie sufficienti per escludere ogni legittimo dubbio circa il rischio di conflitti di interesse che potessero incidere negativamente sull’esecuzione dell’appalto. È stato discutibile per la Commissione concludere che non esistevano motivi legali per escludere BlackRock Investment Management dalla procedura di appalto».
Sulla base di questo parere è ripartita la campagna per chiedere alla Commissione europea di rivedere una decisione ben poco sostenibile. Per fare sentire la propria voce, basta andare qui.