CDO, Fabrice Tourre si difende in tribunale
L'ex dipendente di Goldman Sachs, ritenuto uno degli artefici delle pratiche scorrette e ad alto rischio legate alle Collateral debt obligations (CDO), si è difeso su ...
Fabrice Tourre, ex dipendente di Goldman Sachs è stato ascoltato ieri da un tribunale americano. L’uomo, ritenuto uno degli artefici delle pratiche scorrette e ad alto rischio legate alle Collateral debt obligations (CDO), strumenti finanziari derivati collegati a crediti immobiliari che hanno messo in ginocchio migliaia di clienti e che ancora gravano pesantemente sul bilancio della banca, si è difeso su tutta la linea.
Si tratta di un processo complesso, dal momento che occorrerà spiegare alla giuria popolare (tra cui numerose persone che non conoscono nulla di finanza) i complicati meccanismi legati alle operazioni dell’imputato. Secondo la giudice Barbara Jones, del tribunale di New York, che lo aveva rinviato a giudizio il trader, le prime indagini della Sec (l’istituto che vigila sulla Borsa americana) erano state in grado di «dimostrare che Tourre era il principale responsabile dei prodotti Abacus e dei prospetti informatici ad essi legati». Si trattava di strumenti finanziari derivati collegati a mutui subprime concessi negli Stati Uniti, che sarebbero stati offerti agli investitori senza specificarne gli alti rischi.
Tourre è il solo accusato del processo, che si è aperto la scorsa settimana al tribunale di Manhattan, dal momento che Goldman Sachs ha già patteggiato una multa da 550 milioni di dollari nel 2010. L’imputato rischia di dover pagare ingenti risarcimenti e di essere interdetto dal mondo della finanza.