Da Primark altri 10 milioni alle vittime del Rana Plaza
A quasi un anno dalla tragedia del Rana Plaza, costata la vita a più di 1.100 persone, la catena d’abbigliamento irlandese Primark decide di destinare ...
A quasi un anno dalla tragedia del Rana Plaza, costata la vita a più di 1.100 persone, la catena d’abbigliamento irlandese Primark decide di destinare altri 10 milioni di dollari alle vittime. Una scelta che – auspicano gli attivisti – potrebbe spingere anche altre grandi aziende globali a seguire l’esempio.
Il quotidiano Guardian, che riporta la notizia, spiega che New Wave Bottoms, fornitore di Primark, aveva la sua sede al secondo piano dello stabilimento. L’azienda ha quindi deciso di risarcire con 9 milioni di dollari i suoi 581 lavoratori e le loro famiglie. Un altri milione andrà a un fondo per tutti i 3.600 lavoratori che in qualche misura sono stati coinvolti dal disastro dello scorso aprile. Entrambi i pagamenti, che si aggiungono ai 2 milioni di dollari già stanziati nel pieno dell’emergenza, rientrano nello schema stabilito dall’ International Labour Organisation. Il nuovo accordo però sarà formalizzato soltanto nella giornata di oggi, con l’incontro con il governo del Bangladesh, i rappresentanti della fabbrica e le associazioni per i diritti dei lavoratori (inclusa la Clean Clothes Campaign).
Il vice-direttore generale dell’ILO, Gilbert Houngbo, è stato chiaro: «Speriamo che il pagamento di Primark riaccenda il dibattito, in modo tale che l’opinione pubblica finisca per chiedere ad altre aziende cosa stanno facendo – ha affermato –. Esortiamo anche le altre case d’abbigliamento a mostrare la propria buona fede e fare una donazione». Per ora sono state confermate le donazioni da parte di Bonmarché, El Corte Inglés, Inditex, Mango, Mascot, Premier Clothing e Loblaw. Messe insieme, tuttavia, rappresentano circa un quarto della cifra necessaria.