Derivati, una federazione di casse di risparmio attacca le grandi banche
BofA ha accettato di pagare 165 milioni di dollari per indennizzare le casse di risparmio rispetto alle perdite patite sui derivati legati ai mutui subprime. La ...
Bank of America pagherà 165 milioni di dollari a una federazione di casse di risparmio statunitensi (NCUA). Si tratta di un accordo che il colosso bancario ha deciso di accettare per porre fine ad un contenzioso legato a dei titoli collegati a prestiti ipotecari ad alto rischio, venduti prima dell’esplosione della crisi immobiliare e finanziaria.
Tali strumenti derivati erano finiti nel mirino della NCUA, dopo che il terremoto scatenato dall’esplosione della bolla-subprime aveva provocato ingenti perdite. Per questi le casse avevano deciso di citare in giudizio la banca, in quanto soggetto responsabile dell’emissione dei titoli. Sulla stessa base la federazione ha già concluso accordi simili con Citigroup, Deutsche Bank e HSBC, per un totale di 170, 75 milioni di dollari. E altri dieci procedimenti sono tuttora in corso con Barclays Capital, Credit Suisse, Goldman Sachs, JPMorgan Securities, RBS Securities, UBS Securities, Wachovia, Washington Mutual e Bear Stearns.
BofA, tuttavia, non ha ammesso di essersi macchiata di alcun comportamento illecito.