Deutsche Bank, disposti 5 arresti per frode fiscale
Il tribunale di Francoforte ha disposto l'arresto di cinque dipendenti dell'istituto di credito, con l'accusa di frode fiscale aggravata nell'ambito del mercato dei diritti di ...
Deutsche Bank è sempre più nella bufera. Ieri quattro dipendenti sono stati posti in custodia cautelare dal tribunale di Francoforte, all’indomani delle perquisizioni a tappeto che sono state disposte sulla base di una sospetta frode fiscale ordita dal colosso bancario tedesco. Anche un quinto dipendente è stato arrestato, ma è stato rilasciato in ragione delle sue condizioni di salute.
I giudici hanno specificato nel mandato d’arresto che i salariati dell’istituto di credito sono sospettati anche di riciclaggio. Ma non si tratta dei soli finiti nel mirino della magistratura: complessivamente l’accusa di frode fiscale aggravata – legata al mercato dei diritti di emissione di CO2 – è attribuita a 25 persone. Un avviso di inchiesta è stato inviato anche a due alti dirigenti della banca: Stefan Krause e Jürgen Fitschen. Quest’ultimo, in un’intervista rilasciata questa mattina al quotidiano Bild si è detto «convinto che le accuse si riveleranno infondate», e ha spiegato di non essere intenzionato a dimettersi.
In ogni caso, qualora fosse verificata la loro colpevolezza, gli accusati rischiano pene particolarmente pesanti: nello scorso dicembre sei imprenditori europei sono stati condannati per fatti analoghi a pene comprese tra i 3 ed i 7 anni di reclusione.