EBRD, ex rappresentante russa sotto accusa
Elena Kotova, già finita due anni fa nel mirino delle autorità inglesi, è ora formalmente accusata di corruzione in Russia. Avrebbe tentato di prendere una tangente ...
Due anni dopo le inchieste avviate nel Regno Unito, l’ex rappresentante della Russia nel consiglio di amministrazione della Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) è stata accusata formalmente di corruzione nel proprio Paese. Ad indicarlo è stato questa mattina il ministero dell’Interno di Mosca, che ha confermato il nome di Elena Kotova, destituita dal suo incarico alla fine del 2010, dopo aver fatto parte della EBRD dal 2005.
All’inizio del 2011, la banca aveva accettato la richiesta, da parte del ministero degli Affari Esteri inglese e delle autorità moscovite, di togliere l’immunità a complessivamente cinque responsabili nominati dal governo russo. Il coinvolgimento del Regno Unito è dettato dal fatto che i quattro indagati vivono e lavorano a Londra, città nella quale è presente la sede centrale della EBRD.
Secondo quanto riferito questa mattina dall’agenzia AFP, la Kotova avrebbe tentato di assicurare un proprio intervento in favore dell’attribuzione ad una società petrolifera canadese di un credito da 95 milioni di dollari, in cambio di una tangente da 1, 4 milioni.