Evasione fiscale, Wegelin patteggia e paga 57, 8 milioni di dollari
La banca svizzera si è dichiarata colpevole di aver aiutato i propri clienti ad aggirare il fisco americani. Ma l'evasione generata da tali pratiche è stata ben ...
Wegelin pagherà 57, 8 milioni di dollari agli Stati Uniti per chiudere i procedimenti penali avviati a suo carico un anno fa. La banca privata svizzera ha deciso infatti di ammettere la propria colpevolezza in merito a pratiche di evasione fiscale effettuate da alcuni clienti. La cifra pattuita comprende infatti una multa da 22 milioni di dollari, altri 20 milioni a titoli di risarcimento per il fisco americano e, infine, 15, 8 milioni per i guadagni realizzati dall’istituto di credito grazie a tali comportamenti.
L’accordo con la giustizia statunitense è relativo al periodo compreso tra il 2002 ed il 2010, nel corso del quale l’ammontare complessivo dei capitali evasi – riferisce l’agenzia ATS – sarebbe pari a 1, 2 miliardi di dollari. Una cifra, dunque, ben più alta rispetto a quella che sborserà la banca elvetica.
Formalmente, ora spetta al tribunale di Manhattan l’ufficializzazione del patteggiamento, secondo il quale Wegelin si impegnerà a mettere i dati bancari a disposizione anche delle autorità svizzere, qualora dovesse essere avviata una procedura anche nella nazione alpina.