Questo articolo è stato pubblicato oltre 11 anni fa e potrebbe contenere dati o informazioni relative a fonti/reference dell'epoca, che nel corso degli anni potrebbero essere state riviste/corrette/aggiornate.

Freddie Mac torna dopo anni a registrare profitti

L'agenzia semi-pubblica americana nel terzo trimestre del 2012 ha registrato 2, 9 miliardi di dollari di profitti.

  La vicenda di Freddie Mac potrebbe costituire un segnale di uscita dalla crisi per gli Stati Uniti. Dopo anni e anni di perdite clamorosamente ingenti, l’agenzia semi-pubblica americana è tornata a registrare profitti nel terzo trimestre di quest’anno: +2, 9 miliardi di dollari, che rappresentano un deciso cambiamento di rotta rispetto allo stesso periodo del 2011, quando si chiuse in rosso per 4, 4 miliardi. 

Il risultato per Freddie è stato trascinato, sottolinea il Wall Street Journal, soprattutto dalla stabilizzazione dei prezzi nel settore immobiliare e dall’incremento della domanda. A consentire di guardare al futuro con relativo ottimismo, inoltre, sono i dati relativi alla quantità di prestiti ad alto rischio in possesso dell’agenzia, che avevano raggiunto livelli del tutto fuori controllo nel periodo 2005-2008, e che invece ora sono stati gradualmente rimpiazzati da asset qualitativamente migliori. 

Nel corso del momento più duro della crisi Freddie Mac, insieme alla “sorella” Fannie Mae, fu salvata dal Tesoro americano, che sborsò complessivamente 187 miliardi di dollari. Da allora, di tale cifra sono tornati indietro, sotto forma di dividendi, solamente 47 miliardi.