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GB, ricorso alla Corte di Giustizia Ue contro i limiti ai bonus

Il Tesoro inglese ritiene che la normativa europea superi i limiti imposti dai trattati. Il commissario Barnier replica che, invece, si tratta di una regolamentazione ...

  Il Regno Unito ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia europea, la più alta giurisdizione dell’Ue, contro le normative imposte da Bruxelles per porre dei limiti ai bonus dei banchieri. La decisione non lascia stupiti, dal momento che il governo di Londra si è mostrato sempre particolarmente critico nei confronti dei giri di vite sul comparto finanziario

La limitazione ai premi per i dipendenti e i dirigenti degli istituti di credito è stata imposta dal parlamento europeo nello scorso mese di aprile, e dovrebbe entrare in vigore a partire dai pagamenti che saranno corrisposti per il lavoro svolto nel 2014. La normativa prevede che l’ammontare massimo dei bonus non possa superare quello del loro salario base, soglia che potrà essere raddoppiata, a patto che a chiederlo sia la maggioranza degli azionisti.

Il ministro delle Finanze inglese George Osborne ha spiegato attraverso il suo portavoce che a suo avviso «questa regolamentazione va al di là di quanto permesso dai trattati europei». Al contrario il commissario europeo ai Mercati finanziari, Michel Barnier, assicura che la limitazione è lecita e che contribuirà a stabilizzare il sistema.