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Mercato dei cambi, gli Usa: «Indaghiamo su possibili manipolazioni»

Per la prima volta il governo degli Stati Uniti conferma che nel proprio mirino non ci sono solamente i tassi interbancari ma anche il mercato ...

  Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha aperto un’inchiesta per verificare un’eventuale manipolazione dei tassi di cambio . Ad annunciarlo è stato ieri Mythili Raman, il direttore ad interim della divisione criminale dello stesso ministero. «Gli uffici anti-crimine e antitrust stanno indagando attivamente», ha dichiarato il dirigente.  

Si tratta della prima volta che il governo degli Usa ammette pubblicamente l’esistenza di una tale inchiesta, e la notizia arriva lo stesso giorno in cui la banca olandese Rabobank ha accettato un accordo stragiudiziale con le autorità americane ed europee, che comporta il pagamento di una maxi-multa da 774 milioni di euro per chiudere un’inchiesta legata alle manipolazioni dei tassi Euribor e Libor

I comportamenti illeciti di alcuni attori della finanza internazionale, però, potrebbero non essere stati confinati unicamente ai tassi interbancari (come, appunto, nel caso di Rabobank). Di qui la scelta degli Usa di indagare anche sul mercato dei cambi, i cui scambi quotidiani raggiungono un valore di ben 5.300 miliardi di dollari. Altre inchieste sono state aperte anche in Svizzera, nel Regno Unito e a Hong Kong.