Ginger zone. La stamperia sociale che fa comunità
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Nel 2022, dopo due anni difficilissimi che ci hanno portato a spostare tutto online, ad alcuni potrà sembrare strano e anacronistico parlare di luoghi di aggregazione reali, fisici, tridimensionali. Abbiamo fatto aperitivi su Skype, riunioni su Zoom, presentazioni letterarie e convegni su Facebook, portando all’eccesso qualcosa che già stavamo vivendo e che ha per molti versi migliorato la nostra vita: la possibilità di connetterci ovunque e con chiunque, di conoscere persone, di incontrare l’anima gemella, di arrivare a un pubblico più ampio possibile se abbiamo bisogno di promuovere o pubblicizzare qualcosa, di far conoscere il nostro lavoro a una fetta di persone sempre più vasta, di mostrare quello che stiamo facendo e che stiamo mangiando, di avere consigli e recensioni da ogni parte del mondo. Strano, ma anche di grande sollievo. Perché la storia di cui parliamo oggi ha a che fare con adolescenti e pre-adolescenti, una fascia di età che ha sofferto tantissimo, soprattutto psicologicamente, questa pandemia.
Ginger Zone, uno spazio e una comunità
Siamo a Scandicci, in provincia di Firenze. Dove dall’autunno del 2021 è attiva la Stamperia Sociale, un progetto di inserimento socio-lavorativo destinato a minorenni stranieri non accompagnati. Un’iniziativa che è diventata in poco tempo una vera e propria impresa, e che offre al territorio servizi diversificati: realizzazione di adesivi, produzione di manifesti e flyer ma anche stampa su tessuto per la creazione di abbigliamento personalizzato. Un progetto che nasce grazie all’unione di forze e intenti di quattro attori. Il capofila del progetto è COSPE, una Ong internazionale che dal 1983 si occupa di cooperazione internazionale e sociale sviluppando progettualità sul territorio. L’iniziativa nasce in collaborazione con il Comune di Scandicci, la Fondazione Finanza Etica e il Consorzio Pegaso nell’ambito del programma Never Alone per un domani possibile; Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze; Otto per Mille dello Stato.
La storia di Ginger zone è stata raccontata anche in Storie dal futuro, la newsletter dedicata al racconto e al ritratto dei protagonisti del cambiamento che Valori.it invia ogni ultimo lunedì del mese. Se vuoi riceverla iscriviti alla newsletter e seleziona “Economia sostenibile” tra i tuoi interessi. Musiche: © Blue Dot Sessions
