#WTF – La leva finanziaria

Vogliamo raccontarvi la finanza a modo nostro. Anzi, con parole nostre. Prendendo quelle che negli anni della crisi finanziaria del 2007-2008, e di nuovo oggi con la crisi del coronavirus, sono diventate di uso comune. Spread, derivati, bailout, quantitative easing, leva finanziaria, new deal. Per non parlare delle sigle. Quanto basta per far scappare a gambe levate chiunque. Eppure, anche se la finanza può essere effettivamente molto complessa, i suoi meccanismi sono facili da capire. Basta spiegarli con parole semplici ed esempi concreti.

No, la leva finanziaria non è una cloche in mano a qualche operatore di Borsa. La leva finanziaria, detta anche leverage in inglese, è una sorta di “trucco” utilizzato per consentire ad un operatore di moltiplicare la redditività dei propri investimenti. Come? Indebitandosi. Ed utilizzando il denaro ottenuto per investire sul mercato. In altre parole, si cerca di massimizzare il profitto di una o più transazioni utilizzando denaro non proprio. Con il rischio che se gli investimenti non andassero a buon fine, si potrebbe non soltanto non ottenere alcun guadagno, ma neppure essere in grado di restituire i soldi presi in prestito.

Insomma, qualora vi dovesse capitare di essere invitati a partecipare ad un investimento o a sostenere un’azienda che usa una leva finanziaria particolarmente elevata, sappiate che i rischi possono risultare altissimi. E se vi foste dimenticati come funziona il meccanismo, potrete sempre riascoltare questo podcast. Lo troverete, assieme agli altri della collana What The Finance?!?