Ue, il Regno Unito di traverso sulla questione dei bonus
Il ministro delle Finanza irlandese, Michael Noonan, ha spiegato che Londra è decisa a non appoggiare la nuova regolamentazione che limiterebbe i premi per i banchieri.
I ministri della Finanze dell’Unione europea, riuniti questa mattina a Bruxelles, ritengono che il margine di discussione con il governo di Londra sulla questione dei bonus dei banchieri sia ridotto al minimo. A riferirlo è stato il ministro irlandese Michael Noonan, che ha spiegato come il Regno Unito risulti l’unico scoglio per il raggiungimento di un accordo altrimenti accettato da tutti gli altri 26 Paesi membri.
Londra teme effetti negativi sul giro d’affari della propria piazza finanziaria, e per questo ha deciso di mettersi di traverso rispetto alla proposta avanzata dalla presidenza irlandese. Secondo l’ipotesi di nuova regolamentazione, la remunerazione variabile non dovrebbe eccedere il valore di quella fissa. Mentre i bonus sarebbero limitati al massimo al doppio del salario fisso, e vincolati all’assenso di una maggioranza qualificata di azionisti.