Dalle periferie della crisi al cuore del problema: Blockupy 2013
Per il secondo anno consecutivo i movimenti europei si sono dati appuntamento a Francoforte per Blockupy, due giorni di azione contro la Banca Centrale Europea, ...
Per il secondo anno consecutivo i movimenti europei si sono dati appuntamento a Francoforte per Blockupy, due giorni di azione contro la Banca Centrale Europea, parte di quella Troika che con l’imposizione di politiche di austerità e privatizzazione di beni e servizi è responsabile dell’aggravarsi di una crisi che è stata causata da una finanza senza regole e da un modo di fare banca incurante degli interessi collettivi.
Venerdì 31 maggio, primo giorno di Blockupy 2013, un migliaio di attivisti ha bloccato, fin dalle prime ore del giorno, l’accesso alla sede della BCE, impedendone di fatto le regolari attività.
Sabato la situazione è stata più tesa. Uno spezzone di circa 1.000 persone, parte del corteo di 25.000 che percorreva le strade di Francoforte, è stato fermato dalla polizia a pochi minuti dall’inizio della manifestazione, con la pretesa che tutte le persone che ne facevano parte fossero identificate. Alla fine della giornata si sono contate centinaia di arresti e un uso massivo di spray al peperoncino da parte della polizia sui manifestanti intrappolati.
Un riassunto delle giornate di Blockupy Frankfurt 2013 viste attraverso i social media è a disposizione sul sito de Il Corsaro.