Questo articolo è stato pubblicato oltre 12 anni fa e potrebbe contenere dati o informazioni relative a fonti/reference dell'epoca, che nel corso degli anni potrebbero essere state riviste/corrette/aggiornate.

Banche nazionalizzate: perdite superiori a 16 miliardi di euro

Tre dei quattro istituti di credito salvati con denaro pubblico presentano oggi un valore di mercato inferiore di 16 miliardi di euro rispetto a quello indicato ...

  Le perdite registrate da tre delle quattro banche spagnole nazionalizzate per evitarne il fallimento hanno superato i 16 miliardi di euro. Ad indicarlo è il fondo di ristrutturazione bancaria (FROB) che ha realizzato la stima basandosi sui rapporti di tre esperti indipendenti. 

I tre istituti di credito in questione sono Catalunya Banc, Banco de Valencia e NovaCaixa Galicia (NCG) Banco, le cui valutazioni – ha specificato il FROB – risultano pari rispettivamente a -6, 674, -6, 340 e -3, 091 miliardi di euro rispetto ai valori indicati al momento della concessione degli aiuti finanziari pubblici. Si tratta di dati che confermano ancora una volta le enormi difficoltà registrate dal sistema bancario iberico. Una crisi che ancora sembra lontana dall’essere superata. Basti ricordare che la quarta banca nazionalizzata, Bankia, ha chiesto nello scorso mese di maggio un aiuto record allo Stato, per un totale di 37 miliardi di euro

In futuro i problemi si ripercuoteranno nuovamente sui lavoratori: NGC Banco taglierà 2.500 posti di lavoro nell’ambito del suo piano di ristrutturazione interna. Banco de Valencia, inoltre, abbandonerà la metà dei suoi dipendenti, ovvero 800 persone, mentre Bankia prevede di licenziare 6 mila lavoratori (il 28% della propria forza lavoro).