WTO, i nove candidati alla successione di Pascal Lamy
Sono nove i Paesi ad aver depositato i nomi di altrettanti pretendenti alla poltrona di direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio.
Sono nove i Paesi che hanno presentato dei candidati per il posto di direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Tra i pretendenti alla poltrona fino ad ora occupata dal francese Pascal Lamy, l’ultimo ad aver depositato la propria candidatura, lo scorso 28 dicembre, è stato il brasiliano Roberto Azevedo. Il Messico ha scelto invece di puntare su Herminio Blanco Mendoza, colui che gestì i negoziati per gli accordi di libero scambio tra Stati Uniti e Canada tra il 1990 ed il 1993, prima di essere nominato ministro dell’Industria nel 2000.
Il Costa Rica, a sua volta, ha proposto il suo attuale ministro del Commercio estero, Anabel Gonzales, mentre anche Corea del Sud, Indonesia e Nuova Zelanda puntano su due membri dei loro esecutivi: Taeho Bark, Mari Pangetsu e Tim Groser. Un ex ministro, Ahmad Hindawi, è invece il candidato della Giordania.
La prima candidatura ad essere depositata è stata quella del Ghana, che ha proposto il 17 dicembre Alan Kyerematen, attuale coordinatore centro-africano delle politiche commerciali presso la Commissione economica nelle Nazioni Unite per l’Africa. Infine, il Kenya ha proposto Amina Mohamed, ambasciatrice che ha lavorato per numerose organizzazioni internazionali.
Per tutti i candidati sono previste audizioni, a partite dal 29 gennaio, da parte del Consiglio generale del WTO, organismo che riunisce a Ginevra i rappresentanti di 158 nazioni.