Enti locali, la Francia impone la semplicità sulle linee di credito
Il parlamento transalpino ha votato a favore di una riforma che impone alle amministrazioni locali di sottoscrivere prestiti unicamente sulla base di contratti non sofisticati, ...
In fondo, potrebbe esistere in effetti un modo molto semplice per evitare che le amministrazioni locali possa ritrovarsi i bilanci affossati da prestiti tossici contratti con banche senza scrupoli, come accaduto in molti Paesi europei negli ultimi anni. Basterebbe infatti vietare loro di poter acquistare tali tipi di prodotti.
È quanto ha deciso di fare ieri la Francia: l’Assemblea nazionale ha votato infatti a favore di un progetto di riforma che limita il credito che gli enti locali hanno diritto a ricevere. Essi potranno firmare infatti soltanto i contratti più semplici: quelli, per intenderci, che non posso presentare “sorprese”.
In particolare, gli amministratori francesi potranno sottoscrivere linee di credito in euro o in divisa straniera, ma nel secondo caso dovranno contestualmente dotarsi di strumenti che coprano il rischio legato alle “altalene” che potrebbero verificarsi sul mercato dei cambi. Quanto ai tassi di interesse, potranno essere fissi o variabili, ma spetterà al Consiglio di Stato, tramite un decreto, fissarne i limiti.