Svizzera, 1.585 denunce per sospetto riciclaggio nel 2012
L'organismo elvetico che vigila sui casi di presunto riciclaggio ha ricevuto quasi lo stesso numero di denunce rispetto al 2011, anno in cui la primavera araba ...
Le denunce ricevute nel 2012 dall’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio della Svizzera (MROS) per casi sospetti sono state 1.585. Una cifra quasi identica a quella dell’anno precedente, che però era stato caratterizzato dal grande numero di richieste legate alla primavera araba e alla scoperta dei “tesori” nascosti dai regimi rovesciati.
Il dato dello scorso anno, dunque, costituisce un campanello d’allarme per la nazione alpina: secondo quanto specificato dal MROS il quantitativo di capitali oggetto di denunce è stato pari a 3, 15 miliardi di franchi (poco meno di 2 miliardi e mezzo di euro). Un dato poco al di sotto del 2011, quando si raggiunsero i 3, 28 miliardi.
In particolare, spiccano tre richieste trasmesse all’organismo elvetico, che da sole rappresentano un volume di 1, 44 miliardi di franchi. In tre casi si tratta di sospette appropriazioni indebite di fondi pubblici stranieri, in due casi di presunte frodi e nell’ultimo caso di attività che potrebbero essere legate ad un’organizzazione criminale asiatica.