La storia di FEBEA
In una timeline i momenti più significativi della storia della Federazione europea delle banche etiche e alternative
FEBEA festeggia quest’anno i suoi 20 anni di attività, a partire dalla sua fondazione nel 2001. L’infografica qui di seguito riporta alcuni dei passaggi più significativi della vita della Federazione. I primi anni, sotto la guida di Jean Paul Vigier, si concentrano sulla creazione di strumenti comuni e sull’allargamento della base sociale. Che passa da 6 a 25 soci in 6 anni. I primi tempi vedono anche un cambiamento negli obiettivi strategici. Le difficoltà operative riscontrate nel tentativo di creare una banca etica europea portano la Federazione a concentrarsi su nuovi obiettivi di rafforzamento dei soci.
La presidenza di Karol Sachs e la guida di Fabio Salviato
Gli anni successivi, sotto la presidenza di Karol Sachs, vedono invece lo sviluppo di attività di collaborazione tra i soci. Per esempio gruppi di lavoro tematici e investimenti strategici congiunti.
In questi anni FEBEA sviluppa in particolare le iniziative “Europe Active”, la riflessione collettiva sulla definizione di Finanza Etica – anche in risposta alla crisi finanziaria del 2008 – e la pubblicazione dell’Atlante sulle buone pratiche sull’inclusione lavorativa.
A partire dal 2011, con la presidenza di Fabio Salviato, la Federazione inizia a dotarsi di una struttura più definita tramite la collaborazione dei soci. A partire dal 2011 si rafforza progressivamente la collaborazione con le istituzioni Europee. In particolare il Fondo Europeo degli investimenti e la Commissione Europea, per l’implementazione del programma EaSI tramite strumenti di finanza sociale. FEBEA viene selezionata per il GECES, il gruppo di esperti della Commissione Europea per l’economia sociale. Si attivano inoltre attività di ricerca sulla gestione degli impatti e sul modello operativo delle istituzioni di Finanza Etica (report REAB).
La presidenza di Pedro M. Sasia e il nuovo impulso alla finanza etica
Sotto la presidenza di Pedro M. Sasia, a partire dal 2017, si inizia un percorso che porterà la Federazione a dotarsi di un suo staff dedicato e una sede operativa a Bruxelles. FEBEA rafforza le attività progettuali con partner e università in Europa. FEBEA diventa socia di Social Economy Europe rappresentando i principali finanziatori dell’economia sociale in Europa.
Si rilanciano le attività di advocacy e comunicazione con pubblicazioni dedicate alle misure attivate dai soci in risposta alla pandemia. Oltre al posizionamento rispetto all’agenda europea sulla Finanza Sostenibile. A livello operativo, viene rivista la procedura di associazione. E viene lanciato un processo di riflessione collettiva con i soci (Kairos), per arrivare alla stesura del nuovo piano strategico 2022 – 2025.