Barnier: «Le grandi banche rivelino i profitti Paese per Paese»
Secondo il commissario europeo ai Servizi finanziari, occorre obbligare i grandi gruppi a rivelare il quantitativo di tasse pagate in ciascuno Stato in cui essi ...
Le grandi compagnie dovrebbero rendere pubblici i dati relativi a quante tasse pagano in ciascuno dei Paesi in cui operano. A lanciare l’ennesimo appello alla trasparenza e alla responsabilità è stato questa mattina il commissario europeo ai Servizi finanziari Michel Barnier. Intervenendo ad una conferenza organizzata ad Amsterdam, il membro dell’organismo esecutivo di Bruxelles ha spiegato che soprattutto le banche di dimensioni più importanti dovrebbero essere obbligate a rivelare i loro profitti e le imposte pagate su di essi.
La questione del reporting Paese per Paese è ormai da tempo al centro dell’attenzione delle autorità comunitarie, che sperano di riuscire a limitare il quantitativo di capitali che vengono “nascosti” in giurisdizioni più favorevoli da un punto di vista fiscale. «Intendiamo aumentare gli obblighi», ha spiegato il commissario.
Un rapporto del Senato americano pubblicato all’inizio della settimana ha rivelato ad esempio che il colosso dell’informatica Apple è riuscito a non pagare nulla – o comunque cifre irrisorie – su decine di miliardi di dollari di profitti, che sono stati fatti passare per controllate irlandesi, con le quali è stata negoziata una tassa speciale sui ricavi corporate inferiore al 2%.