Bollettino meteorologico per l’estate

Dove andrai in vacanza? Qualunque sia la risposta leggi prima questo bollettino meteorologico

L'ondata di caldo che ha colpito la Siberia alla fine di giugno © Copernicus

Che tempo farà quando andrete in vacanza? Ecco qui un bollettino aggiornato su una serie di località, così che in vista dell’estate possiate scegliere con cognizione di case le mete da visitare.

«La mer
Qu’on voit danser
Le long des golfes clairs
A des reflets d’argent»

Di recente in Canada la temperatura ha sfiorato i 48 gradi a Vancouver, e nella città netta di Lytton si è toccato il record assoluto. Mai la colonnina di mercurio aveva raggiunto i 49,5 gradi sul territorio canadese. Agli appassionati di cucina non sfuggirà che per le pietanze che si possono cucinare “a bassa temperatura” la cottura avviene tra i 50 e 60 gradi centigradi. Non a caso si stima che nella nazione nordamericana un miliardo di frutti di mare e crostacei siano morti sulla costa infuocata. A perdere la vita sono stati inoltre 700 esseri umani.

Nella Death Valley, negli Stati Uniti, si è arrivati a 54,4 gradi. A Las Vegas, a confronto, si respirava: 47,2. E anche in questo caso non sono mancate le vittime. Né gli incendi: tra Canada e Usa gli incendi causati dalle ondate di caldo che hanno colpito le regioni occidentali hanno già divorato più di mezzo milione di ettari.

«La mer
Des reflets changeants
Sous la pluie»

Se cercate un po’ di frescura, quindi, lasciate perdere l’America del Nord. E diffidate anche dei luoghi comuni. La Siberia non è più la terra del “freddo tutto l’anno”. Il 20 giugno scorso a Verkhojansk la colonnina di mercurio ha segnato +48 gradi, 43 a Govorovo, 37 a Saskylah. D’altra parte, a Mosca si è registrato il record storico di 34,8 gradi. E a San Pietroburgo si è arrivati a 34.

Se la vostra meta è la Spagna, sappiate che domenica 11 luglio a Madrid e Siviglia c’erano più di 40 gradi. In Marocco, dalle parti di Fes e Marrakesh, una decina in più. In Norvegia, invece, il 5 luglio sono stati raggiunti i 34,3 gradi. Mentre per l’Istituto meteorologico della Finlandia, quello di giugno 2021 è stato il mese più caldo dal 1844.

«Voyez
Près des étangs
Ces grands roseaux mouillés
Voyez
Ces oiseaux blancs
Et ces maisons rouillées»

Per quanto riguarda gli eventi meteorologici estremi, il 15 luglio piogge torrenziali e inondazioni hanno colpito Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi. Nel primo caso, sono almeno sei i morti confermati dalle autorità, concentrati nella Vallonia, e in particolare nelle città di Theux, Pepinster e Spa. In Germania sono almeno 18 le vittime, ma numerose persone risultano disperse. Quasi 200mila persone sono senza elettricità e le autorità hanno dovuto perfino evacuare un ospedale a Leverkusen.

Buone vacanze a tutti, soprattutto a chi continua a finanziare le fonti fossili, principali responsabili dell’aumento della temperatura media globale e dei conseguenti cambiamenti climatici.

Citazione musicale: «La mer», Charles Trenet, 1946


Questo articolo è stato pubblicato in 11 anni – storie e approfondimenti sulla crisi climatica, la newsletter che Valori.it invia ogni venerdì. Se vuoi riceverla iscriviti alla newsletter e seleziona “Ambiente” tra i tuoi interessi.