Al via la Carovana per un’economia di pace: dal 20 ottobre oltre 50 iniziative in tutta Italia
Dal 20 ottobre al 4 dicembre è in programma la Carovana per un'economia di pace promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo
Parte il 20 ottobre da Campobello di Mazara (Trapani) con la solidarietà con i migranti la Carovana per un’economia di pace promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo.
«Lo scopo dell’iniziativa della Carovana – affermano Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci! e Sergio Bassoli, coordinatore della Rete Pace e Disarmo – è di contrapporre alle scelte di riarmo le alternative di un’economia di pace fondata sulla sostenibilità, il lavoro, i diritti, la giustizia sociale, la lotta alla povertà».
L’Italia si appresta a spendere decine di miliardi per le armi, quando l’istruzione e la sanità sono sottofinanziate, la spesa sociale tagliata, gli investimenti pubblici per la transizione ridotti al minimo.
Gli appuntamenti della Carovana per un’economia di pace
Sono in programma decine di iniziative in luoghi simbolici: nelle scuole, nelle università e negli ospedali, nelle fabbriche, nei campi dove è presente il caporalato, nei centri antiviolenza e nei consultori, nei posti di lavoro.
La Carovana per un’economia di pace sarà con gli operai a Stellantis a Cassino (Frosinone) e a Napoli con gli operai metalmeccanici della Cgil della provincia. Sarà con gli infermieri e i dottori all’ospedale Spallanzani a Roma, a Cameri (Novara) dove si assemblano gli F-35, al carcere minorile a Bologna. E poi con la Lav contro la sperimentazione sugli animali a Trieste, con i Fridays for Future a Roma per la lotta ai cambiamenti climatici, alla scuola Darwin di Rivoli (Torino) dove è crollato un tetto che ha ucciso uno studente, a Messina contro il Ponte sullo Stretto, all’Università Statale a Milano, a visitare i Cpr a Gjader in Albania dove sono detenuti i migranti. Ma anche a Milano con la finanza etica, a Campobello di Mazara con la Flai e i migranti sfruttati dai caporali.
E in tantissimi altri posti: Lecco, Nerviano (Milano), Jesi, Mestre, Cuneo, Scicli (Ragusa), La Spezia, Brescia, Firenze, Trento, Venezia, Pisa, Potenza, Bari, Carini (Palermo) ecc. La carovana si concluderà il 4 dicembre a Roma, con la presentazione della Controfinanziaria di Sbilanciamoci! al Senato della Repubblica.




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