Sospetto greenwashing: perquisite Deutsche Bank e DWS
Le autorità tedesche hanno ordinato perquisizioni negli uffici del colosso bancario Deutsche Bank e della sua Sgr DWS
Una volta ancora, Deutsche Bank si ritrova nell’occhio del ciclone. La giustizia tedesca, martedì 31 maggio, ha ordinato la perquisizione di una serie di uffici del colosso bancario tedesco, nonché della sua società di gestione del risparmio, la DWS, a Francoforte. Al centro delle indagini degli inquirenti, una presunta frode ai danni dei consumatori, ai quali sarebbero stati proposti dei prodotti come “verdi” e “sostenibili”, quando, in realtà non lo erano.
Il più classico dei greenwashing, insomma. L’inchiesta è stata lanciata dopo la pubblicazione di alcuni servizi giornalistici e informazioni rivelate da whistleblowers, secondo quanto indicato dalla stessa magistratura in un comunicato. Da parte loro, Deutsche Bank e DWS hanno confermato la perquisizione da parte delle forze dell’ordine tedesche, assicurando di aver cooperato con autorità competenti e organismi di vigilanza.
Qualora le accuse dovessero essere confermate, si tratterà di un colpo particolarmente duro alla credibilità della banca. E, in ogni caso, ad essere rilanciato è il dibattito sulle pratiche di greenwashing, agevolate da una regolamentazione ancora troppo poco stringente sull’etichettatura dei prodotti finanziari considerati sostenibili.
In particolare, DWS, secondo gestore di asset europeo, è nel mirino di inchieste anche negli Stati Uniti, dopo la denuncia della sue ex responsabile dello sviluppo sostenibile, Desiree Fixler, che ha accusato apertamente la società di mentire ai consumatori. Nel marzo del 2021, Deutsche Bank aveva dichiarato di avere in gestione asset ESG per 800 miliardi di euro. Ma un documento interno di poche settimane prima affermerebbe che, di questi, solo una parte soddisferebbero davvero standard ambientali, sociali e di governance.
Intanto l’inchiesta in Germania ha provocato il primo scossone ai vertici: Asoka Wöhrman, numero uno di DWS, ha annunciato le dimissioni. Al suo posto è stato nominato Stefan Hoops.
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