Cinque cose che forse non sapevi su Inghilterra-Stati Uniti

La guida di Valori.it alle partite del Mondiale di Qatar 2022

1. Dopo la Brexit il Paese è imploso. Inflazione alle stelle, aumento di povertà e disoccupazione. E ben cinque primi ministri conservatori in quattro anni. La penultima, Liz Truss, è durata solo 44 giorni. Tanto quanto Brian Clough sulla panchina del Leeds, come raccontato nel magnifico libro Il Maledetto United.

2. Gli inglesi che hanno inventato il calcio non hanno partecipato al Mondiale fino a Brasile 1950, dove sono stati eliminati subito. E hanno vinto solo nel 1966, quando lo hanno organizzato a casa loro. E sono stati aiutati in semifinale col Portogallo e in finale con il gol fantasma di Geoff Hurst contro la Germania.

3. Essendo stata la prima partecipazione inglese nel 1950, vuol dire che sul trono sedeva ancora re Giorgio VI, poiché la regina Elisabetta II è salita al trono nel 1952. Da allora, nei quattordici Mondiali cui si qualificata, l’inno è stato God Save The Queen. Al sedicesimo si torna all’antico King, sul trono siede Carlo III.

4. Nonostante la lunga pausa tra il 1950 e il 1990, la nazionale Usa con dieci partecipazioni è una delle più presenti ai Mondiali, escluse europee e sudamericane. La tanto attesa esplosione del soccer nel Paese è finalmente arrivata a livello locale e soprattutto femminile. Ma la nazionale maschile è ancora un’incognita.

5. Il sublime talento di Christian Pulisic, già celebrato quando esplose al Borussia Dortmund, ha poi fallito la qualificazione a Russia 2018 con la nazionale ed è scomparso una volta arrivato al Chelsea. A soli 24 anni rischia di essere il simbolo del calcio maschile Usa: una promessa con un luminoso futuro alle spalle.