Cinque cose che forse non sapevi su Iran-Stati Uniti

La guida di Valori.it alle partite del Mondiale di Qatar 2022

1. Per quegli strani incastri della politica e dell’economia globale, l’Iran è uno dei pochi amici nell’intera regione del Qatar, con cui ha stretto diversi accordi. Il Qatar però, è a sua volta storico amico e alleato degli Usa, che dell’Iran è il peggior nemico, tra guerre e sanzioni. Il calcio in questo caso è più semplice.

2. Dal 1980, l’anno dopo la rivoluzione, per un decennio Usa e Iran si sono combattuti in una sanguinosa guerra per procura attraverso l’Iraq, che ha provocato oltre un milione di morti. L’appoggio a uno “Stato canaglia” come l’Iraq, come accaduto molte altre volte, si è poi rivelato un boomerang per gli americani.

3. Da oltre due mesi, da quando è stata ammazzata in carcere Mahsa Amini, 22 anni, arrestata perché indossava in maniera scorretta il velo islamico, in tutto il Paese sono in corso accese proteste contro il brutale regime conservatore degli ayatollah. La speranza è che la protesta si trasformi in rivoluzione.

4. Le proteste iraniane sono entrate sugli spalti, con striscioni e magliette con il numero 22. E in campo, dove i calciatori dell’Iran non hanno cantato l’inno, col rischio di terribili ritorsioni al ritorno in patria. Mentre gli americani hanno rinunciato alla fascia arcobaleno, spaventati da una semplice multa della Fifa.

5. E poi c’è la partita. All’Iran potrebbe bastare un pareggio per umiliare il “Grande Satana” occidentale e qualificarsi per gli ottavi, contro ogni pronostico. Le due squadre si sono già incontrate ai Mondiali di Francia 1998, allora vinse l’Iran 2-1. Estili, autore del primo gol, ottenne un bacio in fronte da Khamenei.