Un’altra finanza è possibile. E farebbe bene a tutti

Un libro che ci ricorda che il denaro, se usato intenzionalmente ed equamente, può essere "denaro giusto" al servizio del bene collettivo

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Il sistema economico attuale non è compatibile con l’equità, l’uguaglianza e il rispetto dei diritti umani. O almeno non è stato in grado – nonostante decenni e decenni di tentativi, nonostante numerose “declinazioni” e alcuni miglioramenti nel corso del tempo – di riuscirci. È un dato di fatto. Quello finanziario, ancor di più, è in larghissima parte basato su logiche votate alla massimizzazione dei profitti ad ogni costo, allo sfruttamento di ogni metodo per aumentare i guadagni, alla volontà di accontentare gli azionisti anche se ciò comporta la generazione di bolle speculative e terremoti nei mercati. 

Per questo un altro modo di fare banca, di proporre servizi finanziari, di generare profitti non è soltanto utile: è imprescindibile. È una constatazione elementare: per troppo tempo ci siamo abituati all’aberrazione di un sistema che antepone il denaro al benessere. Ma un sistema alternativo in che modo può rappresentare davvero un fattore di cambiamento complessivo e non soltanto una testimonianza? Come si possono ripensare la governance, l’organizzazione e la leadership delle aziende per far sì che la logica (pur legittima) del profitto non sia l’unica da perseguire? Per far sì che, affiancati, ci siano la volontà di generare benessere, valore sociale, miglioramento della vita di tutti noi?

La finanza da egosistema a ecosistema

Just Money, opera di Katrin Kaufer e Lillian Steponaitis, offre numerose risposte a questi interrogativi. Racconta la genesi e la crescita dei sistemi bancari etici e alternativi, aiuta a capire chi “fa sul serio” sul fronte della sostenibilità e chi si ammanta di bei discorsi scadendo fatalmente nel greenwashing. Cerca di comprendere perché capita che qualcuno che parte dotandosi di una seria mission sociale, poi finisce per piegarsi alle logiche della finanza tradizionale. 

Tra esempi concreti e riflessioni filosofiche, le autrici riassumono in questo modo le conclusioni alle quali sono giunte: «Le sfide che le società si trovano ad affrontare oggi sollevano molte domande sul futuro ruolo della finanza e sulla relazione tra finanza e società. Il sistema attuale è instabile e disfunzionale, e la teoria dei sistemi ci insegna che i sistemi instabili non durano. I governi e le organizzazioni non governative non sono in grado di risolvere da soli i problemi creati dai nostri sistemi finanziari ed economici. La prossima iterazione del nostro sistema economico deve misurare il suo successo rispetto al benessere di tutti». 

Per farlo, occorre far sì che l’alternativa smetta di essere tale. La finanza etica, in qualche modo, dovrebbe diventare la norma. La mission di chi oggi si propone come “antagonista” terminerà, in qualche modo, quando sarà stato possibile contaminare il sistema tutto. O comunque avrà raggiunto il suo obiettivo principale. Just Money ha il merito di indicare numerose piste, per trasformare la finanza ego-sistemica in una finanza eco-sistemica.

La presentazione del libro Just Money

Just Money, edito da Ayros editore, sarà presentato con un evento online che si svolgerà il 1 dicembre 2021. Parteciperà l’autrice Katrin Kaufer, direttrice del programma “Just Money” presso il MIT Community Innovators (CoLab) del Dipartimento di Urban Studies and Planning del Massachusetts Institute of Technology. A dialogare con lei Joshua Volpara di Ayros editore, Ugo Biggeri di Etica Sgr, Flavio Fabiani di Peoplerise e Fabio Brescacin di EcorNaturaSì.