La tecnologia non è “gender neutral”

Economia e finanza, sostantivi femminili. Eppure c'è ancora troppo poco di femminile nel mondo dell'economia e della finanza. Ogni lunedì un nostro commento

«La tecnologia non è né buona né cattiva, ma non è neanche neutrale», diceva lo storico della tecnologia Melvin Kranzberg. Anche gli algoritmi che regolano le piattaforme di cui ci serviamo ogni giorno sono solo in apparenza oggettivi e, appunto, neutrali. Per una semplice ragione: gli algoritmi, così come qualsiasi tecnologia, sono prodotti dell’essere umano. Quindi, come qualsiasi frutto dell’ingegno umano, incorporano una visione del mondo, un’ideologia. Hanno precisi obiettivi. Ho scritto «prodotti dell’essere umano», ma avrei avrei voluto scrivere «dell’uomo». E non avrei sbagliato. La stragrande maggioranza di coloro che scrivono gli algoritmi che definiscono il modo in cui ci informiamo, facciamo acquisti, comunichiamo coi nostri amici, ci divertiamo sono uomini. Per aziende guidate da CEO uomini. Con consigli di amministrazione ampiamente dominati dagli uomini.

Non stupiscono, quindi, i risultati di una ricerca condotta dalla University of Southern California che dimostrano come l’algoritmo di Facebook che gestisce gli annunci pubblicitari perpetui i bias di genere. I ricercatori hanno pubblicato diversi annunci pubblicitari che promuovevano vere offerte di lavoro per mansioni non indirizzate a un genere particolare. Una per un’azienda la cui forza lavoro è composta in grandissima parte da uomini e l’altra da donne. Ebbene, Facebook ha mostrato a più uomini gli annunci per le aziende sproporzionatamente maschili e a più donne gli annunci per le aziende sproporzionatamente femminili, anche se le qualifiche lavorative erano le stesse.

Il problema, ovviamente, non riguarda solo le questioni di genere, ma anche quelle razziali, religiose, economiche. Viviamo in un mondo dominato dagli algoritmi, e questi algoritmi lavorano alacremente per consolidare lo status quo e convincerci che il mondo in cui viviamo è il solo possibile. Naturale. Neutrale.