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Molto più di un'auto elettrica

E' difficile prevedere come le tradizionali città del ventesimo secolo, dominate dalle auto, possano sopravvivere alla rapida urbanizzazione, ai prezzi del petrolio sempre più elevati, ...

A Bilbao si sono chiesti come realizzare tutto ciò utilizzando le infrastrutture esistenti.
Hiriko, che in basco significa “urbana”, è una city-car biposto che si “ripiega” su se stessa e si parcheggia come una bicicletta. Risolve così i problemi di parcheggio e, grazie al suo motore elettrico, non inquina. Con una sola carica il veicolo può percorrere più di 120 chilometri.
È provvista di quattro ruote motrici indipendenti e controllate separatamente, che consentono anche di ruotare sul proprio asse o di muoversi lateralmente.
La sospensione centrale fa scorrere l’abitacolo verso l’alto permettendo il parcheggio “in verticale”.

Ma non è tutto: è un progetto europeo di “ innovazione sociale” che coniuga rispetto dell’ambiente, creazione di posti di lavoro e attenzione alle categorie sociali svantaggiate, frutto di una collaborazione tra il Mit di Boston e Denokinn, il centro basco per l’innovazione.

Il prototipo, ispirato da uno schizzo di Frank Gehry, architetto del Guggenheim Museum, è stato presentato dal presidente della Commissione europea, Manuel Barroso, nel gennaio 2012 a Bruxelles. Nell’ultimo anno sono stati messi in produzione venti esemplari oggetto di test a Bruxelles, Malmo, Barcellona, San Francisco, Hong Kong e Quito, mentre sono in corso trattative a Parigi, Londra, Amsterdam, Ginevra, Boston, Dubai, Abu Dhabi.
Nel 2013 Hiriko arriverà a Berlino. Deutsche Bahn, la società che gestisce la rete ferroviaria in Germania, ha annunciato un programma pilota di car-sharing con l’acquisto delle city-car basche.

Il quartier generale di Denokinn, il Social Innovation Park di Bilbao, fornirà la formula alle città che decideranno di adottare Hiriko e che potranno replicare il modello di Bilbao e realizzare un sito locale per l’assemblaggio della city-car, creando così nuovi posti di lavoro.
«L’innovazione sociale è la nostra capacità di creare il futuro che desideriamo. È fatta di solidarietà e di responsabilità », ha detto Barroso.

I Paesi Baschi sono stati un buon esempio di trasformazione sociale, economica e industriale negli ultimi 25 anni. La crisi dei comparti siderurgico e cantieristico degli anni ’80 ha interessato intensamente la zona, ma una tradizione sociale profonda ha creato le condizioni per una nuova economia.
Oggi, il tasso di rischio povertà nei Paesi Baschi si attesta al 9, 5%, il secondo più basso in Europa dopo la Svezia.

Il  Social Innovation Park di Bilbao ospita imprese sociali consolidate e progetti di innovazione emergenti che mirano a creare una nuova “ Social Silicon Valley”.
Consente alle organizzazioni del terzo settore, agli enti di beneficenza, alle Fondazioni e alle Ong di incontrare le imprese produttive e di sviluppare nuove società miste. 

Hiriko è un esperimento di social innovation integrato poiché ha visto la luce grazie alla partecipazione attiva nell’elaborazione di nuovi piani di mobilità, nuovi sistemi di rifornimento, nuovi metodi di produzione e assemblaggio, nuovi criteri di inclusione lavorativa. 
Da non confondere con il design collettivo e partecipato: la responsabilità del terzo settore a partecipare, in modo più o meno istituzionalizzato, ai processi di sviluppo economico risponde ad un bisogno identitario di una comunità, capace di tradurre in un prodotto come Hiriko i concetti di inclusione, riscatto e coesione.

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