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Myanmar, cancellata dal Club di Parigi la metà del debito

Secondo quanto annunciato dal governo del Paese asiatico, il Giappone ha rinunciato a 3 miliardi di dollari, mentre la Norvegia ad oltre mezzo miliardo. Altri accordi ...

Il governo del Myanmar (ex Birmania) ha annunciato questa mattina di aver trovato un accordo con i creditori del Club di Parigi (consesso informale che comprende gli Stati Uniti, il Giappone e numerosi Paesi europei) per l’annullamento della metà del suo debito estero. Si tratta di un’intesa figlia della fiducia accordata dalla comunità internazionale al nuovo regime di Naypyidaw. 

Il Paese asiatico è stato in particolare sollevato di 3 miliardi di dollari da parte del Giappone e di 534 milioni da parte della Norvegia. Mentre la restante parte del debito è stata spalmata su un periodo di 15 anni. Secondo le autorità birmane, ulteriori accordi saranno siglati nel prossimo futuro: «Entriamo in una nuova era nella quale il nostro governo si impegna a cooperare pienamente con tutti i membri del Club di Parigi».