Novartis accusata di tangenti ai farmacisti per promuovere il Myfortic
Secondo una denuncia presentata dalle autorità americane il colosso farmaceutico svizzero avrebbe accordato sconti e promozioni ad almeno una ventina di farmacie. Queste, in cambio, ...
La giustizia americana ha fatto sapere ieri di aver avviato un procedimento contro il colosso farmaceutico svizzero Novartis, con l’accusa di aver accordato sconti illegali ai farmacisti, in cambio del loro assenso a favorire la vendita di un farmaco, il Myfortic.
Secondo la denuncia presentata dalle autorità statunitensi, Novartis a partire dal 2005 avrebbe convinto almeno una centina di farmacie a «orientare migliaia di pazienti che erano stati sottoposti a trapianti» ad utilizzare il prodotto, proponendo «tangenti sotto forma di sconti e promozioni». In particolare, ad un farmacista di Los Angeles sarebbe stato accordato il 5% delle vendite annuali del Myfortic (ossia l’equivalente di centinaia di migliaia di dollari) per convincere tra 700 e 1000 pazienti a scegliere il farmaco marcato Novartis.
In questo modo il colosso svizzero si sarebbe accaparrato decine di milioni di dollari di rimborsi pubblici, legati ai programmi sanitari americani. Da parte sua, l’industria farmaceutica respinge ogni addebito, annunciando che si difenderà in tribunale.