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Ocse: «La crisi ha affossato sanità e prevenzione»

Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in Grecia e Irlanda gli stanziamenti per il settore sono scesi rispettivamente dell'11, 1% e del 6, 6% nel ...

  La crisi economica ha colpito fortemente la sanità nel Paesi Ocse , arrivando in alcuni casi ad abbattersi come un ciclone. Ad affermarlo è uno studio della stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che sottolinea come la questione costituisca un grande problema soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione .  

A partire dal 2008 la crescita della spesa per il settore – che era stata di oltre il 4% all’anno prima del terremoto finanziario globale – ha toccato appena lo 0, 2% in media fino al 2011. Ma, soprattutto, in 11 Stati su 34 le spese sono calate fortemente. In particolare, in due dei Paesi più colpiti dalla crisi, la Grecia e l’Irlanda, i cali sono stati vertiginosi: rispettivamente dell‘11, 1% e del 6, 6%. Al contrario, soltanto Israele e il Giappone hanno incrementato gli stanziamenti rispetto a prima della crisi.

Cosa ancor più preoccupante, prosegue l’Ocse, in molti casi sono stati tagliati i programmi di prevenzione: il livello delle spese destinate a tale scopo sono infatti scesi, tra il 2008 ed il 2011, nella metà dei Paesi oggetto di analisi. 

Ad oggi, la spesa sanitaria media nei 34 Stati è pari al 9, 3% del Pil.