Cinque cose che forse non sapevi su Olanda-Argentina
La guida di Valori.it alle partite del Mondiale di Qatar 2022
1. Ci sarebbe da raccontare della stella di Gakpo, del ritorno di Depay e della dinastia dei Blind da parte Oranje. Della fatica omerica di Messi, dell’implosione di Lautaro e dell’esplosione di Alvarez nell’Albiceleste. Ma Olanda-Argentina, per quello che ha rappresentato, non potrà mai essere solo una partita di calcio
2. Le due squadre si incontrano il 25 giugno 1978 allo Estadio Monumental di Buenos Aires per la Finale della Coppa del Mondo del 1978. Siamo all’apice della sanguinaria e violenta dittatura della Junta Militar di Videla. Mentre si gioca, studenti e oppositori scompaiono: sono torturati, ammazzati e gettati in mare.
3. La Fifa tace. E così le federazioni nazionali, la Chiesa di Paolo VI e quasi tutti i media europei e americani. Eppure tutti sanno cosa sta succedendo. Ma in Argentina ci sono le più importanti multinazionali occidentali a fare profitti col regime. A nessuno interessano i morti durante un Mondiale.
4. C’è anche molta Italia quel giorno. Uno dei riferimenti del torturatore Massera è il fascista italiano Delle Chiaie. La sanguinaria Junta Militar ha stretti rapporti con le nostre industrie dell’automobile, del tessile e dell’editoria. E anche con la Loggia massonica P2, in tribuna per la finale siede il venerabile Licio Gelli.
5. E c’è l’Italia anche in campo. Ad arbitrare a senso unico a favore della dittatura argentina ci pensa l’arbitro Sergio Gonella da Asti. Il calcio e la politica italiani (forse riconoscenti?) a fine carriera lo promuoveranno in tutti i ruoli dirigenziali possibili e lo inseriranno nella Hall of Fame.