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Paesi poveri, dalla Cina 2 miliardi di dollari

Il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato nel corso del weekend, in occasione del summit delle Nazioni Unite che ha portato all’adozione del Programma ...

Xi Jinping, segretario generale del Partito comunista cinese e presidente della Repubblica popolare cinese dal marzo 2013. Wikimedia Commons/ASDFGHJ

Il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato nel corso del weekend, in occasione del summit delle Nazioni Unite che ha portato all’adozione del Programma per lo Sviluppo sostenibile da implementare entro il 2030, la creazione di un fondo per l’aiuto allo sviluppo, da 2 miliardi di dollari, destinato ai Paesi più poveri della Terra. «Vogliamo far sì che la giustizia sia più importante degli interessi particolari», ha dichiarato il presidente della seconda economia mondiale.

Wikimedia Commons/ASDFGHJ
Xi Jinping, segretario generale del Partito comunista cinese e presidente della Repubblica popolare cinese dal marzo 2013. Wikimedia Commons/ASDFGHJ

L’annuncio è arrivato dopo che alcuni Paesi – in particolare gli Usa – avevano criticato Pechino per quello che era stato definito uno scarso impegno in tema di sostegno alle nazioni meno sviluppate. Quale che sia stata la spinta a procedere in questo senso, la decisione è in ogni caso una buona notizia, tenuto conto anche del fatto che la Cina è diventata negli ultimi anni il principale partner commerciale dei Paesi africani e di quelli dell’America Latina. Proprio in quest’ultima macro-regione, Pechino ha dichiarato di voler investire 250 miliardi di dollari, su un periodo di 10 anni, al fine di sviluppare una serie di progetti (molti dei quali legati alle materie prime e alle risorse energetiche).