Le “banche fossili” colpiscono ancora: 2.700 miliardi alle fonti sporche
L'Accordo di Parigi sul clima può attendere: 35 grandi istituti di credito, nonostante i proclami pubblici, proseguono a foraggiare la filiera delle fossili
Corrado FontanaL'Accordo di Parigi sul clima può attendere: 35 grandi istituti di credito, nonostante i proclami pubblici, proseguono a foraggiare la filiera delle fossili
Corrado FontanaLa popolazione di Tuzla protesta contro i lavori di ampliamento dell'imponente centrale a carbone da 715 megawatt. Tra i finanziatori del megaprogetto anche Intesa Sanpaolo
Elena GerebizzaSfruttando la crisi coronavirus, i principali finanziatori di carbone e petrolio tentano un attacco contro le nuove misure di regolamentazione finanziaria e gli stress-test climatici
Alessandro RunciLa UE vuole abbandonarlo entro il 2050: ma le banche europee, nonostante la “svolta green”, finanziano ancora il 26% dei progetti per nuove centrali sporche
Gianluca De FeoLa Finanziaria 2020 ha confermato 474 milioni di agevolazioni per chi estrae petrolio e gas. Principali beneficiari: Eni ed Edison. Con buona pace dei propositi di decarbonizzazione
Rosy BattagliaGli investimenti, pubblici e privati, riguardano soprattutto 7 Stati europei (Italia inclusa). Se confermati, saranno una pietra tombale sulle speranze di una Ue "carbon neutral"
Emanuele IsonioLa riconversione del settore carbonifero impatterà su 500mila lavoratori europei. Cruciale le politiche di sostegno per le nuove fonti promesse da von der Leyen
Nicola BorziIl fondatore del colosso d'investimenti, Larry Fink scrive agli azionisti, promettendo azioni per il clima. Ma con cifre irrisorie rispetto agli investimenti nelle fossili
Andrea BaroliniMolte delle banche, fondi e assicurazioni presenti al Forum di Davos investono miliardi nelle fonti fossili. Greenpeace svela, numeri alla mano, l'ipocrisia dei loro manager
Corrado FontanaL'annuncio che Eni potrà formare docenti sui temi ambientali ha scatenato un putiferio. Giustificato dalle strategie aziendali e dalle tante ombre del big petrolifero
Rosy BattagliaIl piano di addio al carbone approvato da Berlino è un fatto positivo, ma i tempi saranno lunghi. Troppo, secondo gli ecologisti tedeschi
Andrea BaroliniGreta e gli attivisti contro il campione elvetico: sotto accusa il suo ruolo di testimonial per Credit Suisse, grande finanziatrice del settore fossile
Matteo CavallitoPer proseguire, inserisci l'indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione del tuo account.