Quando le banche sanno fare del bene: storie di progetti che migliorano vite
Global Alliance for Banking on Values è un’organizzazione che associa banche etiche di ogni angolo del mondo, dall’Asia all’Africa, dall’America Latina al ...
Global Alliance for Banking on Values è un’organizzazione che associa banche etiche di ogni angolo del mondo, dall’Asia all’Africa, dall’America Latina al Nord America all’Europa. Tra i membri si trovano banche di microcredito, cooperative di credito, banche di comunità, banche etiche che finanziano imprese sociali, ambientali e culturali.
Sfogliando le storie delle imprese finanziate dalle banche socie della rete di GABV è possibile apprezzare l’impatto concreto e, spesso, determinante, del fare banca avendo come obiettivo il miglioramento della qualità di vita di individui e comunità ovunque nel mondo.
Per esempio, Bankmecu finanzia a Melbourne, in Australia, un progetto abitativo per donne che hanno subito violenza domestica. Attivo dal 1996, il progetto dispone al momento di 65 abitazioni che ospitano 173 donne e bambini. Dal 2009 Bankmecu ha sostenuto il progetto con 3,4 milioni di dollari e ha condotto uno studio che ha dimostrato i benefici prodotti, quantificabili in 3,14 milioni di dollari di ritorno sull’investimento. E in tempi di riduzione della spesa pubblica in welfare la sfida è riuscire a garantire la continuità del progetto.
In Salvador Apoyo Integral ha permesso a Roberto Vasquez Zaldaña di realizzare il suo sogno di diventare coltivatore di caffè, controllando tutto il ciclo di produzione, dalla semina alla raccolta, lasciando all’esterno solo la tostatura dei chicchi. Per il futuro Roberto progetta di migliorare il processo di produzione ed espandersi oltre i confini del Salvador.
Tra le storie di successo figura anche la Messina Community Foundation finanziata da Banca Etica, e fondata per promuovere lo sviluppo personale di uomini e donne integrando formazione, welfare e artigianato. Si tratta di un’impresa sociale che fornisce formazioni in tecniche di artigianato tradizionale integrando ex detenuti del carcere psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto. Tutti i guadagni derivati dalle attività sono reinvestiti in progetti sociali e culturali che coinvolgono la comunità locale. La Fondazione è stata riconosciuta dall’OCSE, dall’UNOPS e dall’OMS come uno dei modelli più interessanti al mondo di welfare locale e di sviluppo.
Scorrendo le storie si trova un progetto di miglioramento dell’efficienza energetica a Ulan Bator, la capitale più fredda al mondo, sostenuto da XacBank. O il progetto di Mustafa Bepari, che in Bangladesh usa fibre di cocco per produrre tappeti grazie al finanziamento di BRAC. E a leggere tutte le storie si ha davvero la sensazione che basta poco per rendere il mondo un posto migliore, per singoli individui e per intere comunità.