Cinque cose che forse non sapevi su Senegal-Olanda
La guida di Valori.it alle partite del Mondiale di Qatar 2022
1. Vincitore della Coppa d’Africa 2021, il Senegal si candidava a diventare la prima squadra africana con buone possibilità di vincere il titolo. Ma a due giorni dalla partenza ha perso per infortunio Sadio Mané, attaccante del Bayern Monaco e arrivato secondo nella classifica dell’ultimo Pallone d’Oro.
2. Il primo presidente del Senegal dopo l’indipendenza è stato dal 1960 al 1980, Léopold Sédar Senghor. Politico e soprattutto poeta, fu con Aimé Césaire tra i maggiori esponenti del movimento politico, letterario e culturale della négritude, in cui si rivendicava con orgoglio l’appartenenza all’Africa.
3. La nazionale olandese è lì a ricordarci che per fortuna vincere non è sempre necessario. La geometrica potenza del calcio totale dispiegata dal tecnico Rinus Michels e dal tuttocampista Johan Cruijff ha perso due finali Mondiali (1974 e 1978) ma è ricordata come uno dei momenti più alti della storia del pallone
4. L’allenatore Louis Van Gaal, tra i più famosi e apprezzati a livello mondiale, per anni e di nascosto ha diretto gli allenamenti della nazionale con un catetere, e spesso si assentava per sedute di chemioterapia. Aveva infatti un cancro alla prostata in stadio avanzato, di cui non aveva fatto menzione. Ora è guarito.
5. Grazie al loro sistema di tassazione agevolata, solo Isole Vergini, Isole Cayman e Bermuda sono paradisi fiscali più importanti dell’Olanda, ha denunciato la Ong Tax Justice Network. Ciononostante i Paesi Bassi alzano sempre la voce in Europa quando c’è da aiutare i Paesi più deboli economicamente.