Cinque cose che forse non sapevi su Spagna-Germania

La guida di Valori.it alle partite del Mondiale di Qatar 2022

1. Il primo e unico big match ai gironi di Qatar 2022, con in campo due squadre che alla vigilia erano accreditate entrambe come possibili finaliste. Questa partita serve proprio a ricordarci che la bellezza del Mondiale, in realtà, è divertirsi a tifare per le squadre meno quotate e godere per i più improbabili rovesci.

2. E infatti, delle due favorite rischia di restarne solo una. Per la Germania, dopo la clamorosa sconfitta col Giappone, è già un match decisivo. Con una sconfitta torna a casa, ma anche col pareggio rischia. E per la Mannschaft dopo Russia 2018 sarebbe la seconda clamorosa eliminazione consecutiva al primo turno.

3. Nel caso si qualificassero entrambe, non è detto che sia la vincente del girone a trovare il tabellone più semplice. Eppure conviene sempre arrivare primi. Pensate che l’ultima squadra a vincere i Mondiali senza arrivare prima nel girone fu l’Italia nel lontanissimo 1982. Allora arrivammo secondi dietro la Polonia.

4. A proposito di Italia, una Spagna con a centrocampo Pedri (20 anni, cento presenze col Barça e quindici in nazionale) e Gavi (18 anni, sessanta col Barça e quattordici in nazionale) ci ricorda che non ci siamo qualificati a due Mondiali per problemi strutturali. Non certo per colpa di Svezia o Macedonia del Nord.

5. Ancora Italia. Se mai dovessimo qualificarci per il 2026 saranno dodici anni che non facciamo un Mondiale e venti che non superiamo il girone, essendo stati eliminati al primo turno nel 2010 e nel 2014 e non avendo poi giocato nel 2018 e 2022. Intere generazioni non hanno mai visto l’Italia al Mondiale.