Dividendi alle stelle: 1.250 miliardi di dollari distribuiti nel 2017
Secondo il Global Dividend Index della società Janus Henderson, i dividendi potrebbero crescere ulteriormente nel corso del 2018.
Il totale dei dividendi distribuiti dalle società quotate in Borsa in tutto il mondo è cresciuto del 7,7%, nel 2017, rispetto all’anno precedente. Arrivando a toccare la cifra record di 1.250 miliardi di dollari, spinta dall’accelerazione della ripresa mondiale e dall’aumento dei ricavi centrati dalle aziende. A riferire tali astronomiche cifre è uno studio della società di gestione del risparmio Janus Henderson, il cui Global Dividend Index stima il dato in ulteriore crescita per il 2018.
Dividendi alle stelle: 1.250 miliardi di dollari distribuiti nel 2017
Il totale dei dividendi distribuiti dalle società quotate in Borsa in tutto il mondo è cresciuto del 7,7%, nel 2017, rispetto all’anno precedente arrivando a toccare la cifra record di 1.250 miliardi di dollari, spinta dall’accelerazione della ripresa mondiale e dall’aumento dei ricavi centrati dalle aziende.A livello di macro-regioni, gli aumenti più importanti sono stati registrati nella zona Asia-Pacifico (+18,8%, a 139 miliardi di dollari), seguita dai mercati emergenti (+16,5%, a 102,4 miliardi). Negli Stati Uniti il dato è cresciuto invece del 6,9%, a quota 475,6 miliardi.«Le imprese registrano in questa fase una crescita dei profitti e dei solidi flussi di cassa, che permettono di finanziare dividendi generosi. Basti pensare che il totale risulta in aumento del 75% rispetto al 2009, e la corsa non è ancora finita. Per questo ci attendiamo nuovi record nel prossimo futuro», ha spiegato all’agenzia Ats Ben Lofthouse, a capo della divisione Global Equity Income di Janus Henderson.Qui per approfondire: https://bit.ly/2s04hsh
Posted by Valori.it on Tuesday, May 22, 2018
Nel 2018 previsto un ulteriore aumento dei dividendi
Al termine dell’anno in corso, infatti, l’immensa mole di denaro concessa agli azionisti dalle grandi imprese potrebbe arrivare a toccare i 1.350 miliardi. Intanto, quello registrato nel 2017 è stato l’aumento più significativo dal 2014. E, soprattutto, riguarda tutti i settori e tutte le aree geografiche. Con picchi registrati in particolare in alcune nazioni, tra le quali spiccano Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Hong Kong, Taiwan e Paesi Bassi.
In this video update Ben Lofthouse, Head of Global Equity Income, assesses markets from an income perspective and examines the outlook for dividend growth. pic.twitter.com/hoFbABaxTm
— Janus Henderson U.S. (@JHIAdvisorsUS) March 17, 2018
Nonostante la presenza elvetica e olandese, tuttavia, in media in Europa la crescita è stata solo dell‘1,9%, a quota 227 miliardi di euro. Complici le riduzioni decise da alcune grandi imprese francesi e spagnole e l’effetto legato al calo delle quotazioni della valuta. Un fenomeno registrato anche nel Regno Unito, dove la crescita dei dividendi è stata limitata ad un +3% proprio in ragione della debolezza della sterlina. Senza considerare gli effetti del cambio, l’aumento sarebbe stato del 10%. Trainato soprattutto dalla ripresa della distribuzione da parte delle compagnie minerarie quotate a Londra, che avevano ridotto i dividendi con la caduta dei prezzi delle materie prime.

“Le imprese registrano una forte crescita dei profitti”
A livello di macro-regioni, gli aumenti più importanti sono stati registrati nella zona Asia-Pacifico (+18,8%, a 139 miliardi di dollari), seguita dai mercati emergenti (+16,5%, a 102,4 miliardi). Negli Stati Uniti il dato è cresciuto invece del 6,9%, a quota 475,6 miliardi.
«Le imprese registrano in questa fase una crescita dei profitti e dei solidi flussi di cassa, che permettono di finanziare dividendi generosi. Basti pensare che il totale risulta in aumento del 75% rispetto al 2009, e la corsa non è ancora finita. Per questo ci attendiamo nuovi record nel prossimo futuro», ha spiegato all’agenzia Ats Ben Lofthouse, a capo della divisione Global Equity Income di Janus Henderson.

Shell la più “generosa”, poi China Mobile ed Exxon
A livello di aziende, quella che ha versato la quota più alta di dividendi è la Royal Dutch Shell. La multinazionale petrolifera ha superato nella classifica la China Mobile e la concorrente Exxon Mobil, che completa il podio. Nella top 10 figurano anche Apple, Microsoft, AT&T, HSBC, China Construction Bank, Verizon Communications e Johnson & Johnson. Il totale delle prime dieci aziende al mondo per dividendi staccati è pari a 120,5 miliardi di dollari, ovvero il 9,6% del totale mondiale. Quota che aumenta al 15,7% (196,9 miliardi) se si considerano le prime 20 aziende. Tra loro figurano – assieme ad altri istituti di credito e compagnie petrolifere – anche le case farmaceutiche Pfizer e Novartis e l’industria alimentare Nestlé.<
Immagine di apertura © Carlos Delgado; CC-BY-SA