Parigi chiude le porte ai veicoli inquinanti

A partire dal 1 luglio di quest’anno i veicoli più vecchi e inquinanti non possono circolare sul territorio del comune di Parigi. La decisione riguarda in particolare tutte le auto immatricolate prima del 1 gennaio 1997, e sarà valida durante la settimana, tra le 8 di mattina e le 20. Tra un anno, inoltre, tale divieto sarà introdotto per i camion messi instrada prima dell’ottobre del 2006 e per tutti i veicoli a motore diesel in circolazione da prima del gennaio 2001.

Secondo quanto riportato da uno studio realizzato dalla società Airparif su richiesta dello stesso comune francese, i cui contenuti sono stati svelati dal quotidiano Le Monde, tali misure consentiranno di ridurre del 5% la concentrazione di ossidi di azoto nell’aria, del 3% le emissioni di polveri sottili PM10, e del 4% quelle di PM2, 5. Un risultato per nulla da sottovalutare, soprattutto se si tiene conto che, rispetto all’intero parco di veicoli a motore in circolazione sulle strade parigine, la quota di moto, auto e camion interessati dalla nuova normativa non supera l‘1, 1%. In particolare, saranno soprattutto 3.700 vecchi motorini a non poter più muoversi in città.

Secondo le Ong, tuttavia, come riportato dal quotidiano 20Minutes, occorre diminuire ulteriormente il numero di veicoli in circolazione: “Dobbiamo riuscire a ridurre significativamente l’uso delle auto, in particolare se usate con una sola persona a bordo, e aumentare conseguentemente il car sharing”, ha spiegato una dirigente dell’associazione France Nature Environnement.