Avremmo fatto un sacco di soldi…
di Andrea Baranes – Fondazione Culturale Responsabilità Etica Che ingiustizia questi lacci e lacciuoli che ancora bloccano la finanza e non lasciano i mercati liberi di ...
di Andrea Baranes – Fondazione Culturale Responsabilità Etica
Che ingiustizia questi lacci e lacciuoli che ancora bloccano la finanza e non lasciano i mercati liberi di agire! Inutili freni che tarpano le ali alla creatività dell’ingegneria finanziaria!
La settimana scorsa avevamo pubblicato un post – dacci oggi il nostro scandalo quotidiano – in cui facevamo l’elenco di alcune accuse di reati e truffe che avevano coinvolto nei giorni precedenti diversi dei maggiori gruppi bancari al mondo. Il post si chiudeva con la proposta di un derivato che permettesse di scommettere sul prossimo scandalo riguardante il mondo finanziario. Purtroppo un tale utilissimo strumento non esiste ancora.
Ed è un peccato imperdonabile, perchè in appena una settimana, spizzicando qui e là, vediamo che…
- alla HSBC, uno dei maggiori gruppi bancari al mondo, durante un’audizione al Senato degli USA vengono mosse alcune accuse. Nulla di grave, per carità. Finanziamento del terrorismo internazionale, riciclaggio di denaro sporco, operazioni che potrebbero portare ai cartelli della droga messicani e altre cosucce da nulla. In un rapporto, Global Witness chiarisce che la HSBC non è certo sola, e che una sua indagine ha portato a ipotizzare legami tra diverse delle maggiori banche del pianeta e alcuni dei più raccapriccianti regimi dittatoriali del pianeta, in Angola, Turkmenistan, Liberia, e via discorrendo. Ma si sa, pecunia non olet. ⁃ Negli stessi giorni un articolo del Los Angeles Times denuncia possibili manipolazioni del mercato dell’energia californiano da parte di JP Morgan Chase. Un trucchetto che sarebbe costato alle famiglie californiane centinaia di milioni di dollari, forse anche di più. Ovviamente soldi intascati dalla banca. Lo stesso giornale descrive l’operazione come fatta “a la Enron” per richiamare il colosso statuniense crollato alcuni anni or sono.
- Dall’altra parte dell’Atlantico, non siamo certo da meno. Dopo lo scandalo Barclays – Libor, di cui abbiamo parlato in uno scorso post, ecco che Bruxelles decide di provare a capire meglio se e come alcune banche europee avrebbero manipolato un altro tasso di riferimento, l’Euribor, per il loro tornaconto. Per carità, si tratta di un’inchiesta che riguarda unicamente titoli e strumenti per un controvalore di poche centinaia di migliaia di miliardi di euro, non più di una dozzina di volte il PIL del pianeta, a dire tanto. Nulla di cui preoccuparsi. Anche le banche che sarebbero coinvolte sono tutte di secondo piano e contano poco o nulla su scala europea e internazionale. Tra indagini sulle manipolazioni del Libor e quelle dell’Euribor sarebbero coinvolte, tra le altre, Deutsche Bank, Bank of America, Citigroup, la stessa HSBC, l’immancabile JP Morgan, la Lloyds, la Royal Bank of Scotland, le svizzere Credit Suisse e UBS e qualche altra banchetta qui e là.
- A confronto quasi ci vergognamo a menzionare gli appena 72 milioni di euro di multe richieste in questi giorni dai PM nel processo che vede coinvolte alcune banche per la presunta truffa nella vendita di derivati al Comune di Milano. Anche qui, tutti innocenti fino a prova contraria, ci mancherebbe. Solo qualcuno in malafede potrebbe oggi dubitare del buon nome e dell’estrema correttezza dei grandi gruppi bancari. Ogni santo giorno. Notizie di reati, accuse di truffe da miliardi di dollari, sospetti di crimini da fare impallidire i peggiori gangster del far west. E regolarmente, a essere coinvolte sono le più grandi banche del mondo, la crema della finanza internazionale.
Per il momento attendiamo fiduciosi di vedere cosa riusciranno a combinare i nostri eroi nei prossimi giorni. In mancanza di uno strumento finanziario che ci permetta almeno di guadagnare da questi continui scandali, potremmo aprire ai commenti su questo blog. Quale sarà la prossima banca coinvolta? Per quale accusa di reato? Quanti miliardi avrà guadagnato indebitamente? E quale sarà il prossimo politico a dire che sono casi circoscritti ma che il sistema funziona e non serve cambiare le regole? E per quanto tempo noi cittadini continueremo a tenere i nostri soldi in queste banche e a finanziare questo stato di cose?
Venghino signori venghino, Le scommesse sono aperte…