Ecuador, sequestro record di 200 mila pinne di squalo
L'operazione, effettuata nella città portuale di Manta, è stata annunciata con soddisfazione dal ministro dell'Interno in persona.
Il governo dell’Ecuador ha annunciato nella giornata di ieri la conclusione di un’importante operazione di polizia, grazie alla quale sono state sequestrate circa 200 mila pinne di squalo . Le forze dell’ordine della nazione latino-americana hanno congiuntamente arrestato tre trafficanti, che sono stati ammanettati nella città di Manta (nella regione occidentale del Paese), nella quale è presente uno dei più grandi porti del Paese.
Il ministro dell’Interno Josè Serrano ha annunciato la riuscita dell’operazione attraverso il social network Twitter, sul quale ha anche postato le foto di migliaia di pinne, che probabilmente sarebbero state esportate illegalmente verso alcuni Paesi asiatici, nei quali sono molto ricercate sia per scopi culinari che legati alla medicina tradizionale. Le autorità hanno indicato inoltre che al meno 300 mila squali sono stati uccisi dai trafficanti negli ultimi anni, il che fa del commercio di tali animali, spiegano, uno dei crimini più gravi contro l’ambiente perpetrati in Ecuador.
La legge del Paese sudamericano vieta ormai dal 2007 la pesca di squali, ed in particolare il finning, ovvero la pratica di catturare i pesci al solo scopo di tagliare loro le pinne, per poi rigettarli in mare, dove sono destinati alla morte.