Antartico: il mercurio inibisce la riproduzione degli uccelli
Secondo un'analisi di un gruppo di ricercatori francesi, il metallo è sempre più presente nel sangue degli animali, il che ne colpisce la capacità di produrre ...
Una nuova minaccia incombe sulle popolazioni di uccelli nella regione antartica , ed in particolare sulla loro capacità di riproduzione . Si tratta del mercurio , la cui presenza è sempre più marcata nelle acque degli oceani , e rafforzata a causa dell’inquinamento .
Esso, secondo quanto constatato dai ricercatori francesi del Centro di studi biologici del Chizé (laboratorio del CNRS e dell’università de La Rochelle), si accumula nel sangue degli skua, stercorari simili ai gabbiani, di colorazione bruna, che vivono nei mari freddi. E tanto maggiore è il tasso di concentrazione del metallo, «tanto più difficile è per loro riprodursi con successo» e «crescere i piccoli». Proprio a causa del mercurio, infatti, gli animali non sono in grado di produrre gli ormoni necessari alla riproduzione.
Secondo lo studio, una parte del mercurio di provenienza industriale e domestica (combustione di idrocarburi e di carbone) è trasportato dal vento verso i due Poli. Si tratta dunque di un problema, ancora una volta, di origine antropica, e che impatta direttamente la catena alimentare di tali uccelli, che si nutrono principalmente di uova e di pesci.