Bank of America premiava i dipendenti che mentivano?
Gli impiegati di Bank of America hanno regolarmente mentito ai proprietari di casa che chiedevano modifiche ai mutui, rifiutato le loro richieste per ragioni artificiose ...
Gli impiegati di Bank of America hanno regolarmente mentito ai proprietari di casa che chiedevano modifiche ai mutui, rifiutato le loro richieste per ragioni artificiose e sono stati premiati per aver avviato procedure di esecuzione nei loro confronti secondo quanto emerge da dichiarazioni giurate di ex dipendenti della banca riportate dal sito di ProPublica.
Le dichiarazioni sono state raccolte in una corte federale di Boston nel quadro di una class action da parte di proprietari di case che avevano tentato di evitare le procedure di esecuzione avvalendosi del programma “Home Affordable Modification Program” (HAMP) lanciato nel 2009 dall’amministrazione Obama ma che avevano visto i loro casi trattati con disattenzione da Bank of America.
Bank of America in una dichiarazione ugualmente riportata da ProPublica sostiene che le testimonianze degli ex impiegati sono piene di errori e inaccuratezze e che la banca risponderà in tribunale per dimostrare il proprio impegno per assistere i clienti a rischio di procedure di esecuzione.
Quando HAMP è stato lanciato Bank of America era era di gran lunga il principale fornitore di mutui interessato dal programma con il doppio dei finanziamenti ammissibili della seconda più grande banca. Gli ex impiegati sostengono che, in risposta a questa massa di debitori in difficoltà, la banca spesso negava le loro richieste per ragioni fasulle.
A volte le richieste venivano rifiutate in massa in quelle procedure che uno dei testimoni dichiara fossero chiamate “blitz”, quando un solo team poteva rifiutare tra 600 e 1500 richieste di modifica in una volta. Per giustificare i rifiuti gli impiegati producevano ragioni fittizie, per esempio dicendo che il proprietario non aveva fornito i documenti richiesti, quando invece lo aveva fatto.
Rifiuti di massa di questo tipo possono essersi verificati presso altri servizi di prestito. Nel 2012 un ex impiegato di Goldman Sachs aveva dichiarato che la banca procedeva a “masse di rifiuti” per liberarsi di arretrati di proprietari che facevano richiesta. All’epoca un portavoce di Goldman Sachs disse che la compagnia non era d’accordo con quanto dichiarato dall’ex impiegato, senza però fornire ulteriori dettagli.